Cibo come medicina: PROBIOSENIOR

Parte lunedì 18 marzo, alla Casa di Riposo “A.Chierichetti” di Gagliole, la fase di sperimentazione del progetto Probiosenior, finanziato dalla Regione Marche nell’ambito del bando Por Fesr “Salute e benessere”.

Riguarderà undici ospiti, tra i 60 e gli 85 anni, per poi estendersi ad altre strutture del maceratese (Case di riposo di Sarnano e Loro Piceno, il Centro diurno Alzheimer di San Severino Marche) e dell’anconetano (Case di cura Villa Igea e Villa Serena).

Probiosenior è curato dall’azienda capofila Synbiotec, storico spin-off dell’Università di Camerino, oggi piccola e media impresa innovativa che dirige una cordata costituita da aziende dei settori agroalimentare, tecnologico-informatico, sociale (Cooss Marche onlus), insieme a soggetti sperimentatori pubblici e privati. Partner strategici sono le Università di Camerino e Firenze.

Obiettivo è sperimentare nuovi alimenti (funzionali, cioè sviluppati per rafforzare la salute e probiotici, sostanzialmente fermenti lattici) in grado di migliorare il processo di invecchiamento, da commercializzare successivamente. Il progetto ha una durata triennale e ha ottenuto un contributo di 2 milioni di euro. Prevede una fase di sperimentazione presso alcuni Ambiti territoriali sociali, Case di cura e a domicilio, con una somministrazione personalizzata grazie a una “scatola intelligente” (Smart box) che permette di monitorare il prelievo giornaliero degli alimenti. A metà percorso, sono stati presentati alla stampa i primi risultati.

Leggi qui l’articolo apparso su Cronache Maceratesi

Scarica la brochure del progetto